TARTUFO NERO BRUMALE (Tuber Brumale Vitt.)
Disponibile dal 1 Gennaio al 15 Marzo
Caratteristico per il suo gusto e odore deciso, simile all’aglio, viene apprezzato soprattutto da chi ama i sapori forti.
Si lava sotto acqua corrente spazzolando delicatamente la parte esterna per rimuovere i residui di terra.
Il tartufo è interamente edibile e si utilizza a crudo, tagliato a lamelle sottili o grattugiato finemente sopra le pietanze calde, ma ci si può anche preparare una salsa insaporitrice per le pietanze.
È consigliabile utilizzare il tartufo fresco appena possibile dopo l’acquisto.
Conservazione
Si mantiene fresco in frigorifero avvolto in carta scottex neutra dentro un contenitore di vetro o plastica per massimo 7/10 giorni, cambiando la carta che lo avvolge ogni 2 giorni.
È importante lavarlo solo prima di utilizzarlo perché i residui di terra fungono da conservante naturale.
Per conservarlo più a lungo possiamo realizzare una salsa da tenere in frigorifero per qualche settimana, aggiungendo olio EVO a coprire tutte le volte che la si utilizza.
Il tartufo nero brumale si può congelare lavato intero o tritato. Si può realizzare un burro salato da conservare in congelatore, ammorbidendo il burro e impastandolo con il tartufo tritato.
Essendo fresco è soggetto a calo di peso naturale.
Leggi i nostri 5 consigli per mantenere fresco il tartufo!
In cucina
Aromatizza qualsiasi alimento poroso con il quale sia messo a contatto, per esempio uova, pasta fresca o formaggio.
Basta chiuderlo in un contenitore con l’alimento che vogliamo aromatizzare per un giorno intero o più.
Attenzione al riso: la conservazione del tartufo nel riso è un falso mito!
Se volete aromatizzare il riso, tenetelo a contatto con il tartufo solo per qualche ora.
CAPIRE IL TARTUFO
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Peridio-esterno: verrucoso, costituita da verruche nere piccole e poco rilevate.
Gleba-interno: grigio brunastra, attraversata da de natura e bianche, larghe e rade.
Forma: generalmente globosa.
Dimensioni: tendenzialmente piccole, mediamente come quelle di una noce.

CROSTONE DI PANE CON UOVO IN CAMICIA AL TARTUFO NERO
Tempi di preparazione: 15 min
Ingredienti per 4 Persone: 4 fette di pane- 4 uova fresche- Tartufo nero brumale 40 gr- olio EVO – aceto bianco- sale grosso e fino q.b.- pepe q.b
Tagliare 4 fette di pane e mettere in forno caldo per farle abbrustolire da entrambi i lati per 10 min a 180° una volta sfonato condire il pane con Sale, pepe e olio. Versare in un tegame capiente l'acqua lasciando 4-5 cm dal bordo. Accendete il fuoco moderato e versate l'aceto e il sale grosso. Quando il sale si sarà sciolto e l'acqua inizierà a bollire leggermente (non deve bollire con veemenza), abbassate la fiamma e con una frusta mescolate sempre nello stesso verso per creare un vortice nell'acqua ; quindi rompete un uovo in una piccola ciotolina e versatelo al centro del vortice . Cuocere l'uovo per 2/3 minuti, non di più. Non sarà necessario mescolare o muovere l'uovo. Scolatelo con l'aiuto di una schiumarola, quindi adagiatelo sul pane abbrustolito. Lavare il tartufo e grattugiare finemente o tagliare a lamelle sottili con un tagliatartufi sopra l’uovo. Il taglio del tartufo è un procedimento fondamentale per la riuscita del piatto. Il tartufo deve essere tagliato molto fine per permettere al calore della pietanza di attraversarlo e sprigionare tutto il suo caratteristico profumo. Salare l’uovo direttamente sopra il tartufo. Il sale è molto importante, dosarlo in maniera corretta in modo che il piatto risulti bello sapido ne esalterà il sapore.