TARTUFO NERO INVERNALE PREGIATO (Tuber Melanosporum Vitt.)
Disponibile dal 15 Novembre al 15 Marzo
Ha un profumo dolce e un sapore corposo.
Si lava sotto acqua corrente spazzolando delicatamente la parte esterna per rimuovere i residui di terra.
Il tartufo è interamente edibile e si utilizza a crudo, tagliato a lamelle sottili o grattugiato finemente sopra le pietanze calde, ma ci si può anche preparare una salsa insaporitrice per le pietanze.
È consigliabile utilizzare il tartufo fresco appena possibile dopo l’acquisto.
Conservazione
Si mantiene fresco in frigorifero avvolto in carta scottex neutra dentro un contenitore di vetro o plastica per massimo 7/10 giorni, cambiando la carta che lo avvolge ogni 2 giorni.
È importante lavarlo solo prima di utilizzarlo perché i residui di terra fungono da conservante naturale.
Per conservarlo più a lungo possiamo realizzare una salsa da tenere in frigorifero per qualche settimana, aggiungendo olio EVO a coprire tutte le volte che la si utilizza.
Il tartufo nero invernale pregiato si può congelare lavato intero o tritato. Si può realizzare un burro salato da conservare in congelatore, ammorbidendo il burro e impastandolo con il tartufo tritato.
Essendo fresco è soggetto a calo di peso naturale.
Leggi i nostri 5 consigli per mantenere fresco il tartufo!
In cucina
Aromatizza qualsiasi alimento poroso con il quale sia messo a contatto, per esempio uova, pasta fresca o formaggio.
Basta chiuderlo in un contenitore con l’alimento che vogliamo aromatizzare per un giorno intero o più.
Attenzione al riso: la conservazione del tartufo nel riso è un falso mito!
Se volete aromatizzare il riso, tenetelo a contatto con il tartufo solo per qualche ora.
Ricette consigliate: pasta fresca, risotto, carni rosse, uovo e crostini.
CAPIRE IL TARTUFO
clicca per approfondire
Peridio-esterno: esterno verrucoso, formato da verruche piccole e poco pronunciate, di colore nero con tonalità violacee.
Gleba-interno: nero-violaceo negli esemplari maturi, con venature bianche e fini che tendono a diventare rossicce all’aria e a scomparire con la cottura
Forma: di solito tondeggiante, ma anche il regolare o lobata.
Dimensioni: variabili, da quelle di una nocciola a quelle di un’arancia.

TAGLIOLINO AL TARTUFO NERO PREGIATO
Tempi di preparazione: 20min + riposo della salsa
Ingredienti per 4 Persone: Tagliolini di pasta fresca 400 gr- Tartufo nero pregiato 40 gr min – 1 spicchio d’aglio- Filetto di acciuga sott’olio - Olio EVO - Sale q.b
Preparare una salsa come base per il vostro tagliolino, sarebbe utile prepararla un paio d’ore prima dell’ utilizzo. Scaldare in padella abbondante olio e far rosolare lo spicchio d’aglio, toglierlo e sciogliere dentro il filetto di acciughe, spegnere il fuoco e farlo intiepidire dopodiché grattugiare finemente metà del tartufo disponibile precedentemente lavato e salare. Coprire la padella con il composto e lasciarlo riposare quanto più possibile. Il sale è molto importante per il tartufo, dosarlo sempre in maniera corretta in modo che il piatto risulti bello sapido, esalterà il sapore del tartufo. Far bollire l’acqua in una pentola per la cottura della pasta,aggiungere il sale, mettere il tagliolino fresco per qualche minuto in acqua e scolarlo al dente, conservare l’acqua di cottura. Saltare per qualche minuto la pasta in padella con la salsa al tartufo precedentemente preparata aggiungendo acqua di cottura quanto basta per ottenere un tagliolino cremoso. Impiattare e grattugiare finemente o tagliare a lamelle sottili con un tagliatartufi il tartufo rimasto distribuendolo in parti eque per ogni piatto. Il taglio del tartufo è un procedimento fondamentale per la riuscita del piatto. Il tartufo deve essere tagliato molto fine per permettere al calore della pietanza di attraversarlo e sprigionare tutto il suo caratteristico profumo.